Indice FTSE MIB, uptrend di fondo in discussione!

 | 24.05.2018 22:46

Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018 alle ore 20:35 di oggi quota 22770 punti, in perdita del -0.64%, rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un forte movimento down.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 15 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Freni Brembo (MI:BRBI)), che guadagna il +4.50%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che cede il -3.07%.

Riflessioni condivise:

Il copione, ormai quotidiano, si ripete con regolarità…si parte bene con acquisti che fanno recuperare la quotazione, per poi assistere al tracollo, con annesso raggiungimento di un nuovo minimo. Le vendite, oggi, sono state particolarmente aggressive. Le news giunte da oltre oceano sull’annullamento del meeting fra Trump e il leader NordCoreano sembrano aver provocato una ondata di speculazione ribassista che si è andata ad aggiungere al già debole mercato. Certamente un evento negativo e una occasione di pacificazione persa, ma non sufficiente a giustificare tanta veemenza nelle vendite. Nel comportamento del mercato sembra di poter rilevare una rilevante componente speculativa, fine a se stessa. Anche nel finale odierno, comunque, si è verificata una concreta reazione da parte dei compratori. Ciò fa “sentire” la presenza dei tori che, tuttavia, non hanno ancora la forza necessaria per mettere in campo un’azione sufficiente a capovolgere la situazione. Sul fronte politico interno, oggi il presidente incaricato professor Conte, dopo le consultazioni ha affermato che i ministri che proporrà al Presidente della Repubblica, saranno tutti di stampo politico, fra la rosa dei nomi rimane quello di Savona sul quale le polemiche sono state e continuano ad essere piuttosto aspre a causa delle sue note posizioni antieuropeiste. Tornando al mercato, da un punto di vista squisitamente tecnico, la quotazione si è fermata su quel valore qui già più volte richiamato all’attenzione dei lettori, corrispondente a 22765 punti (Future FTSE MIB), che rappresenta un punto “spartiacque” già visitato. Una stabile violazione rialzista di questo valore potrebbe aprire la strada ad un allungo al verso i 23300 punti circa, mentre una sua insistente violazione ribassista potrebbe portare la quotazione verso i 22150 punti circa. In questo secondo caso, si dovrà inoltre tenere presente la presenza di un potenziale supporto intermedio sui 22525 punti circa. Oltre a questo, vista la situazione piuttosto difficile, si deve iniziare a parlare di una importante barriera di medio-lungo periodo presente sull’indice e in veloce avvicinamento. Parliamo qui dei 22350 punti; questo valore rappresenta un importante “spartiacque” di medio-lungo periodo e se venisse stabilmente violato al ribasso, potrebbe costituire un primo segnale d’allarme per il trend rialzista di fondo. Una successiva eventuale rottura del supporto stabilito nel mese di marzo a 21460 potrebbe decretare la ripresa del trend ribassista. Le prove alle quali il nostro indice sta andando incontro sono quindi molte e di diverso tipo. Osserviamo perciò con attenzione, pronti ad intervenire in qualsiasi situazione ci si presenti. Buonasera. Francesco Lamanna.

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