Indice FTSE MIB, voglia di riscatto ancora frenata dall'incertezza

 | 19.11.2018 19:59

Investing.com - La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 18.823 punti, in perdita del -0.29%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista poi virato a ribassista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 18 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Telecom Italia (MI:TLIT)), che sale del +3.95%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che scende del -3.61%.

Riflessioni condivise:

È ormai evidente come sotto alla cenere dei numerosi movimenti ribassisti, le braci ardano. Ad ogni possibile occasione, infatti, si assiste regolarmente ad un tentativo di recupero, portato avanti, tuttavia, sempre con grande prudenza e prontamente abbandonato ai primi segnali di pericolo. Ciò significa che i timori permangono fra gli operatori. Del resto, la questione della contesa con Bruxelles sulla manovra finanziaria, non concede alcuna tranquillità e la mancanza di certezze, è risaputo, non piace affatto ai “mercati” che, in queste occasioni, rispondono sempre negativamente. La prima scadenza è ora quella di mercoledì prossimo, giorno nel quale la Commissione Europea si dovrebbe pronunciare definitivamente in proposito. Le aperte minacce di sottoporre l’Italia a procedura di infrazione, per il momento, non ha fatto arretrare il governo che, anzi, ha confermato di non voler rivedere i parametri sin qui impostati. In particolare, com’è noto, lo “sforamento” del deficit di bilancio al 2,4% risulta essere indigesto all’Europa e un baluardo da difendere strenuamente per il governo italiano. Come finirà? Molto probabilmente, a meno di importanti novità dell’ultima ora, con l’avvio della procedura di infrazione da parte Europea nei confronti del nostro Paese. Quali le conseguenze? Difficile da valutare al momento e molto dipenderà anche dall’accoglimento delle istanze contro l’Italia che alcuni paesi europei sembra vogliano avanzare contro la concessione di nuovi fondi europei all’Italia, rea di non aver rispettato le regole comuni. Siamo nel pieno della “tempesta” a quanto pare e ci rimarremo ancora per un certo periodo. L’Europa, da parte sua, deve attentamente considerare quali potrebbero essere le conseguenze politiche di una presa di posizione intransigente verso il nostro paese, che è uno dei fondatori stessi. Un eventuale ulteriore deteriorarsi dei rapporti fra Italia e Europa, potrebbe avere esiti del tutto imprevedibili sul piano della “tenuta” dell’Unione con esiti che potrebbero ritorcersi proprio contro l’Unione Europea stessa. La partita è di quelle importanti e i giocatori in campo sembrano essere assolutamente determinati a non cedere alcunché alla “controparte”. La fase di nervosismo, pertanto, è probabilmente destinata a protrarsi ancora. Nonostante la situazione sia così complessa, c’è la percezione di un diffuso attendismo, fra gli operatori, per una possibile prossima ripresa con conseguente condivisa voglia di partecipare attivamente a possibili improvvisi rally. Da un punto di vista puramente tecnico, la quotazione si mantiene, al momento, su un livello superiore al precedente minimo, postato il 24 ottobre scorso a Il minimo odierno è risultato leggermente superiore a quello postato venerdì scorso, a 18411 punti (Indice) seppur in un setup lateral ribassista. I tori, quindi appaiono vigili seppur mortificati da continui assalti dei venditori, che si ripresentano con determinazione e regolarità. Quali sono, allo stato attuale, i valori da monitorare? Per quanto mi riguarda personalmente, ho iniziato a posizionare un primo timido acquisto già a 19650 punti, con la consapevolezza che il mercato avrebbe potuto scendere ancora parecchio. Così è stato, e pur mantenendo la mia posizione lunga, ora farò particolare attenzione, per ricaricare il mio long, all’eventuale raggiungimento dei prossimi livelli in area 18075/17500 punti e infine ancora a 15380 punti, in caso di prosecuzione down. Su questi valori, solo nel caso venissero raggiunti, ricaricherò i miei acquisti, sapendo che dovrò comunque armarmi di grande pazienza…Quali i target di medio-lungo periodo che mi aspetto di vedere raggiunti? È decisamente prematuro parlarne ora…ma sono MOLTO ambiziosi…Ora che gli impegni lavorativi più pressanti sono passati, questo piacevole appuntamento serale con l’analisi del nostro indice riprende, per proseguire con regolarità. Buonasera. Francesco Lamanna.

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