Inflazione negli Stati Uniti e perdite sul PEG di UST

 | 11.05.2022 10:24

Ci siamo. Il grande giorno è finalmente arrivato. Gli investitori potranno oggi meglio decifrare il futuro dei mercati e del percorso della Federal Reserve (Fed), grazie alla lettura del dato sulla crescita dei prezzi al consumo, atteso per le 14:30 CET. Valore che, nella sua ultima lettura di marzo, ha corso sui massimi di dicembre 1981, al 8,5% a/a. Le previsioni sono per un possibile rallentamento ad aprile al 8,1% a/a dato che, se confermato, potrebbe allentare le pressioni dei mercati su un rialzo a giugno da 75 punti base. Proprio a riguardo del percorso sui rialzi dei tassi, ieri Loretta Mester (Presidente della Fed di Cleveland) ha rimarcato come la Fed stia valutando un incremento di mezzo punto percentuale a giugno (e luglio), per poi meglio comprendere il percorso a seconda dei dati ricevuti.  Sulle preoccupazioni degli effetti collaterali di un rialzo dei tassi, Christopher Waller (Direttore di ricerca della Fed di St. Louis) ha riportato come un rialzo non stia generando un grande impatto sulla disoccupazione. Tornando al tema inflazione, un eventuale rallentamento potrebbe dare un sospiro di sollievo ai mercati e soprattutto ai titoli tecnologici, con il Nasdaq 100 che viaggia ad un -24,35% da inizio anno.