Investitori in attesa di sviluppi sul tetto del debito statunitense

 | 17.05.2023 09:16

Le azioni globali sono scese ieri, trascinate al ribasso da Europa e Stati Uniti. Gli investitori sembrano operare in difesa, in attesa di maggiori sviluppi sull’evoluzione del tetto del debito statunitense.  

Se nella seduta di lunedì alle parole da falco della Fed avevano fatto da contrappeso gli acquisti sui titoli bancari americani, ieri invece si sono assistite a nuove vendite. Dopo un inizio di seduta caratterizzato da timori cinesi a seguito delle deludenti vendite al dettaglio, gli investitori hanno successivamente dovuto fare i conti con le deludenti spese dei consumatori americani, accompagnate dalle preoccupazioni sul tetto del debito USA. Questa combinazione ha generato pressioni al ribasso sui titoli a minore capitalizzazione, evidenziando maggiori timori di tenuta economica. Tuttavia, queste preoccupazioni sono meno evidenti nell'indice S&P 500 grazie al supporto fornito, soprattutto, dalle grandi aziende tecnologiche e al loro maggiore peso. L'andamento dell'ultimo anno tra l'indice Russell 2000, il S&P 500 e il Nasdaq ha registrato nuovi minimi, mentre la narrativa sulla ripresa del settore tecnologico continua ad essere sottolineata dal rapporto tra l'S&P 500 e il Nasdaq 100, che si attesta su nuovi minimi dell'ultimo anno.