Investitori/trader: alzatevi e fatevi un buon caffè

 | 02.01.2023 15:27

Un altro anno è passato e vi ritrovate più ricchi o più poveri, più felici o più tristi, vi state godendo la vita o siete preoccupati per il vostro futuro.

Il 2022 si è rivelato un anno positivo per chi si è concentrato sul controllo del rischio e delle posizioni. Io e gli investitori siamo saliti di oltre il 5% nel 2022 utilizzando una strategia di crescita costante passiva. Può non sembrare molto, ma se si considera che il portafoglio medio “buy-and-hope”, con un rapporto azioni/obbligazioni di 60/40, è sceso del 19%, la differenza è decisamente notevole.

Strategia buy-and-hope contro Strategia di crescita coerente

Questa tabella mostra quanto costa agli investitori la vecchia strategia buy-and-hold. È molto volatile e imprevedibile e causerà molte notti insonni e a volte metterà a dura prova i rapporti con il coniuge.

Ritarda la pensione e può anche distruggerla, a seconda dell’età. Chiunque abbia più di 50 anni non dovrebbe utilizzare il buy and hold se vuole proteggere e conservare il proprio patrimonio e stile di vita. Non mi dilungherò su come gli investitori abbiano la sindrome di Stoccolma a causa del modo in cui il sistema finanziario ha creato la strategia Buy-And-Hold e ha più o meno creato tutti gli strumenti e la formazione dei consulenti per attuarla al fine di mantenere il mercato azionario in crescita nel lungo periodo. Non si tratta tanto dei consulenti quanto del sistema finanziario nel suo complesso.

Basta un’occhiata ai costi annuali, i rendimenti e la volatilità dei due diversi metodi di investimento per capire quanto si possa pagare per una performance insufficiente e per l’utilizzo di una strategia ad alto rischio.