L'avvicinarsi del referendum pro indipendenza Scozia fa paura al cable

 | 09.09.2014 09:43

Trend weekly ribassista dal 13.07.2014
Trend daily ribasissta dal 15.07.2014

Continuano le vendite sul cable,GBP/USD, causate dalle preoccupazioni di una imminente indipendenza della Scozia; tra meno di due settimane i sudditi di sua Maestà saranno chiamati alle urne per decidere, mediante un referendum, se restare uniti come prima o meno; ma dagli ultimi sondaggi sembra prevalere il fronte del “si” con un 51% di consensi a fronte del 49% dei “no”. Indubbiamente la vittoria del fronte scissionista porterebbe un impatto psicologico non indifferente, ma anche un vantaggio all’economia britannica. Una separazione potrebbe pesare sui fondamenti britannici e alimenterà speculazioni sul fatto che la BoE manterrà il tasso di riferimento ai minimi storici per un lungo lasso di tempo. Dal punto di vista tecnico – grafico, dopo aver archiviato una prima seduta di settembre molto difficile, con un calo pari all’1,6% rispetto al green back, la sterlina ha migliorato i suoi minimi storici a 1,6090, nonostante abbia aperto con un grosso gap down, il quale non è stato ancora coperto; dal punto di vista valutario un vittoria del fronte del “si” per l’indipendenza della Scozia, comporterebbe gravi ripercussioni sulla valuta britannica innescando un ondata aggressiva di vendite, in quanto in caso di distacco della Scozia quest’ultima dovrebbe lasciare anche la sterlina. Per il momento decidiamo di restare ancora flat, per decidere di entrare a mercato in direzione sia del trend principale che secondario, possibilmente subito dopo una fase fisiologica fase di correzione.