L'indice Ftse Mib scalda i motori

 | 25.02.2014 08:20

L'indice Ftse Mib ha disegnato in avvio di ottava la settima seduta consecutiva a stretto contatto con la resistenza offerta in area 20500 dalla trend line ribassista disegnata dai massimi dell'ottobre 2009. Anche se la resistenza ha sostanzialmente tenuto, la chiusura di giornata e' stata registrata a 20477, la seconda più alta del 2014 dopo quella del 18 febbraio a 20478 punti), l'atteggiamento del mercato non e' stato certamente remissivo, l'impressione e' che ormai ci siano le condizioni giuste per salire oltre l'ostacolo ed avviare una fase di crescita di rilievo. La compressione di volatilità vista nelle ultime sedute potrebbe infatti risultare in un movimento ampio e rapido nel momento in cui il mercato dovesse riuscire a superare l'ostacolo. A deporre in favore della rottura di area 20500 non c'e' solo l'impressione di forza data dal mercato lunedì, ma anche la rottura da parte dell'indice Dax dei massimi della scorsa settimana a 9696, resistenza sulla carta molto tenace, e la buona chiusura di Wall Street, anche se sotto i massimi intraday (lo S&P500 ha toccato un nuovo record a 1858,71 punti per terminare a 1848, in rialzo comunque dello 0,64%), sostenuta dalla convinzione che le incertezze di gennaio fossero legate a fattori climatici ma che la ripresa sia tuttora salda. Oltre area 20500 (rottura confermata in chiusura di seduta) il target del Ftse Mib si sposterebbe a 21500 circa, lato alto del canale crescente disegnato dai minimi dello scorso giugno. La mancata rottura di 20500 e la violazione di 20200 costringerebbero invece a considerare il rischio di una correzione estesa di tutto il rialzo visto a febbraio con obiettivi tra i 19700 ed i 19900 punti.

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