La BCE sarà decisiva

 | 07.12.2020 07:54

Questa settimana sarà decisiva per i listini europei e tutto è nelle mani della BCE. Dopo che Christine Lagarde ha dichiarato nell’ultima riunione che “a dicembre avrebbero ricalibrato gli strumenti in modo appropriato”, il mercato la aspetta al varco.
 
E il fatto che ultimamente la presidente sia stata molto presente (qualcuno dice addirittura troppo), avendo tenuto meeting, conferenze e speech ovunque, non aiuta. Sembra quasi che volesse tenere alta l’asticella dell’attesa e questo non farà altro che aumentare l’enfasi sulla prossima riunione.
 
In passato Lagarde non ha troppo brillato nelle conferenza stampa, specie quando il mercato ha caricato le riunioni della BCE di forti aspettative. Difficile dimenticare quando a Marzo dichiarò “noi non siamo qui per chiudere gli Spread”, per poi tentare di correggersi in corsa, viste le conseguenze immediate sui bonds governativi europei.
 
Ora quindi dovrà per l’ennesima volta dimostrare di essere all’altezza del suo predecessore. Anche Draghi ha avuto qualche momento difficile, ma la sua capacità di parlare ai mercati era nota e la sua autorevolezza riconosciuta da tutti. Vedremo se la presidente Lagarde saprà superare questa prova.
 
L'attesa è tutta per sapere cosa metterà sul tavolo la BCE e le risposte, sui mercati, saranno senz’altro significative. Un altro “non-event” probabilmente genererebbe vendite diffuse.
 
Nel frattempo, i mercati iniziano la settimana con atteggiamento di prudente attesa, mentre i listini US hanno realizzato i nuovi massimi storici, quelli europei stanno prendendo tempo, complice anche un euro forte che non aiuta, per i riflessi che potrebbe comportare nelle esportazioni UE.
 
Il Ftse Mib ha reagito venerdì con un movimento che sa di ritorno di forza, dopo qualche seduta di consolidamento, ma è un pattern che necessita di conferme.
 
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