La corsa all’oro verde: i metalli e i minerali dietro al boom del solare

 | 18.04.2023 12:13

La scorsa settimana, l’amministrazione Biden ha proposto nuovi e aggressivi standard sulle emissioni di gas di scarico che, se applicati, non lascerebbero alle case automobilistiche altra scelta se non quella di produrre quasi esclusivamente veicoli elettrici (EV) entro il 2032.

Secondo la proposta, tra le più severe al mondo, le emissioni di anidride carbonica delle nuove auto e dei camion leggeri dovrebbero essere ridotte di un ambizioso 56% in meno di 10 anni. Si ritiene che per raggiungere questo obiettivo, due veicoli passeggeri su tre prodotti negli Stati Uniti dovrebbero essere elettrici.

È un’impresa ardua. Oggi i veicoli elettrici rappresentano circa l’8% delle vendite totali di auto negli Stati Uniti, ma si prevede che entro la fine del decennio rappresenteranno poco più della metà di tutte le vendite. Si tratta di un aumento rispetto alla precedente previsione del 44%, dovuta all’approvazione dello scorso anno dell’Inflation Reduction Act (IRA), ma è ancora ben al di sotto del 66%-67% previsto dalla proposta dell’amministrazione.

Come ho già detto più volte, la politica governativa è un precursore del cambiamento e, se questa proposta dovesse rimanere in vigore, nei prossimi anni potremmo assistere a cambiamenti radicali nelle strade, nelle reti elettriche e nelle stazioni di ricarica della nostra nazione.