La Fed non ha ancora vinto la battaglia contro l’inflazione

 | 19.06.2023 11:27

Si prevede questa sia una settimana movimentata per il mercato azionario, visto che mercoledì e giovedì Jay Powell sarà chiamato a testimoniare davanti alla Camera e al Senato. È improbabile che Powell si discosti dalle dichiarazioni rilasciate mercoledì scorso. È comunque degno di nota che il mercato azionario rimanga scettico quando Powell indica che i tassi sono pronti a salire. Ciò potrebbe spingere Powell a sottolineare la previsione di ulteriori rialzi dei tassi nel corso dell’anno.

Questa situazione rappresenta un rischio considerevole per le quotazioni azionarie, soprattutto ora che abbiamo superato gli OPEX di giugno. Di conseguenza, i flussi di copertura che sostengono le azioni dovrebbero diminuire. Questo coincide con un periodo di ipercomprato dei titoli a livello di indice, che metterà a dura prova la determinazione degli investitori rialzisti quando i flussi inizieranno a cambiare e i mercati appariranno tesi.

Nelle scorse settimane, ho parlato delle sfide che incombono sul mercato quest’estate. Queste comprendono la probabilità che la Fed continui a rialzare i tassi, la diminuzione dei flussi di copertura e la ricostituzione del Treasury General Account (TGA), il tutto mentre i titoli raggiungono uno stato di ipercomprato e sopravvalutazione. L’indice S&P 500 ha subito un’escalation maggiore rispetto alle mie previsioni iniziali, ma la narrativa e il rischio associato rimangono coerenti. Inoltre, si potrebbe affermare che il rischio di una ripresa dell’inflazione nel secondo semestre dell’anno è in aumento.

L’S&P 500 è scambiato al di sopra della sua banda di Bollinger superiore, con l’RSI al di sopra di 70. Questo non implica necessariamente che l’inflazione sia in aumento nella seconda metà dell’anno. Questo non implica necessariamente che i titoli debbano scendere, ma indica che una fase di consolidamento potrebbe essere giustificata. Questo potrebbe manifestarsi con un calo dei titoli o con una fase di trading laterale fino a quando i livelli di ipercomprato non si ridurranno.