La forte mossa della curva dei rendimenti

 | 11.04.2023 16:05

Quando la curva dei rendimenti si appiattisce e alla fine si inverte, ci si preoccupa, ma è quando si verifica una recessione, la Fed taglia i tassi e la curva si riprende che ci si spaventa.

Le dinamiche della curva dei rendimenti rappresentano una variabile macro cruciale, in quanto ci informano sulle condizioni di prestito odierne e sulle aspettative future del mercato in termini di crescita e inflazione.

Una curva dei rendimenti invertita spesso porta a una recessione perché soffoca gli agenti dell’economia reale con condizioni di credito rigide (rendimenti frontali elevati) che si riflettono in aspettative di crescita e inflazione future deboli (rendimenti a lunga scadenza più bassi).

Una curva dei rendimenti ripida segnala invece costi di prestito accessibili (rendimenti frontali bassi) che si riflettono in aspettative di crescita e inflazione solide nel futuro (rendimenti a lungo termine alti).

I rapidi cambiamenti nella forma della curva dei rendimenti nelle diverse fasi del ciclo sono una variabile macro fondamentale da comprendere e incorporare nel processo di allocazione del portafoglio.

Per questo motivo, in questo articolo ci occuperemo di:

  • Vi illustreremo rapidamente i diversi regimi della curva dei rendimenti (ad es. irripidimento toro, appiattimento orso, ecc.);
  • Analizzare gli oltre 50 anni di rendimenti delle classi di asset attraverso questi diversi regimi;
  • Valutare la situazione attuale e cosa ci dice il mercato del lavoro sul ciclo macro;
  • Concludere con la nostra strategia d’investimento.
  • Bull Flattening = rendimenti frontali più bassi, curve più piatte.