La prossima mossa della Fed: possibili opzioni
Federica Montella | 24.02.2023 13:40
Ieri è stata una giornata positiva per il mercato azionario statunitense.
Tutti e tre i principali indici hanno registrato un profitto.
L'S&P 500 ha chiuso a +0,53%, il Nasdaq ha chiuso la sessione di negoziazione a +0,72% e il Dow Jones ha chiuso a +0,33%.
Il sentiment degli investitori rimane rialzista, come indicato nel grafico sottostante:
Indicatore di sentimento - Indice di paura e avidità
Il sentimento del mercato è 62, in modalità “avidità”, lo stesso livello di ieri.
Federal Reserve moderata
I quattro giorni di negoziazione precedenti sono stati negativi per il mercato azionario statunitense.
Il selloff è stato guidato dalle preoccupazioni sulla possibilità che la Federal Reserve possa aumentare i tassi di interesse e mantenerli alti più a lungo del previsto.
Alcuni investitori che rappresentano il 24% hanno interpretato il verbale della riunione della Federal Reserve come un segnale negativo per il rialzo dei tassi di interesse e credono in una politica monetaria più aggressiva.
Si aspettano un aumento del tasso dello 0,50% alla prossima riunione, il 22 marzo, come mostrato nel grafico sottostante:
La maggior parte dei trader, tuttavia, ritiene che l'aumento del tasso di interesse sarà dello 0,25%.
Sulla base dei dati di cui sopra, la prossima azione della Federal Reserve potrebbe essere più moderata, piuttosto che aggressiva.
Cosa guardare oggi
Oggi, alle 14:30 GMT, verrà pubblicato l'indice dei prezzi di spesa per i consumi personali (PCE) di gennaio.
Il dato è previsto allo 0,4% mentre la lettura precedente era dello 0,3%.
Il PCE è uno dei dati chiave che la Federal Reserve monitora per capire il livello di inflazione che sta cercando di combattere.
Alle 15:00 GMT verranno pubblicati i dati relativi alle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti per il mese scorso.
I mercati finanziari possono essere influenzati da questi dati, quindi potrebbe esserci volatilità.
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