La RBI dovrebbe restare alla finestra

 | 06.06.2016 09:48

In settimana, l'India ha rivisto al rialzo le stime sulla crescita per il Q1 2016 dal 7.3% al 7.9% su base annuale.

L'India continua a performare meglio degli altri paesi vicini. L'indice PMI dei servizi è stato inferiore alle attese, ma il manifatturiero ha sorpreso al rialzo. Data la costante crescita economica, la Reserve Bank of India (RBI) non dovrebbe intervenire sui tassi durante il meeting della prossima settimana.

La decisione di Aprile di tagliare il tasso di 25 punti base al 6.50%, ha aiutato, ma ancor più lo hanno fatto le misure strutturali per facilitare l'arrivo di maggiore liquidità nel sistema economico. Il Governatore della RBI Raghuram Rajan ha indicato che ulteriori misure sono possibili: “La politica monetaria resterà accomodante. La RBI continuerà a monitorare gli sviluppi macroeconomici e geopolitici durante i prossimi mesi, agendo con nuove misure se e quando necessario”.

La banca centrale negli scorsi mesi ha operato cinque riduzioni del tasso, a causa della persistente deflazione. Ora, grazie alla ripresa delle commodities, l'inflazione sta riprendendo a crescere. Il target di inflazione è del 4% con oscillazione del 2% in entrambe le direzioni, e il contesto globale di bassa inflazione mettono a rischio la credibilità della banca centrale.

L'accelerazione dell'economia e la favorevole stagione monsonica in arrivo riducono al momento questo rischio.

Ci aspettiamo nuovi interventi del Governatore della RBI ad indicare uno stop ai tagli dei tassi nel 2016. Il focus dovrebbe invece spostarsi sul migliorare il meccanismo di trasmissione della politica monetaria verso l'economia reale. Data la buona crescita e il probabile atteggiamento di attesa della RBI nel prossimo futuro, restiamo rialzisti sulla valuta indiana.