La sterlina in difficoltà sui top di periodo

 | 09.07.2014 09:45

I dati sulla produzione industriale e manifatturiera del Regno Unito, hanno deluso pesantemente le attese, registrando un contrazione inaspettata rispettivamente di -0,7% m/m e -1,3% m/m. Di riflesso il cable ha subito un contraccolpo dovuto ad un discreto deprezzamento della valuta di sua Maestà; ed la coppia è risuscita a scendere al di sotto 1,7000 per la prima volta dal 30 giugno, violando la il lato inferiore del ripido canale rialzista in formazione dalla metà del mese scorso. Sempre su base daily, la sterlina sembra che ha terminato la corsa, non è più in grado di continuare a seguire il suo forte trend direzionale rialzista, che l’ha vista protagonista negli ultimi mesi come valuta più forte in assoluto del panorama valutario. Tale situazione ha dato vita sui top di periodo, ad una micro fase di consolidamento – distribuzione, che spesso precede l’inizio di un impulso ribassista. Di solito all’interno di queste fasi gli investitori istituzionali liquidano le loro posizioni, inoltre mettono in scena anche false rotture al rialzo le c.d. bull trap. Molto probabilmente, tale fase di stazionamento è dovuta anche all’attesa da parte degli addetti ai lavori sulle nuove direttive che dovrà prendere la Bank of England, domani alle ore 13.00, sui tassi di interesse. In caso di nessuna decisione da parte della banca centrale londinese, nei prossimi giorni si potrebbe assistere a nuovi acquisti di sterline, GBP/USD, quindi presumibilmente ci sarà la continuazione del trend rialzista con eventuali estensioni verso area 1,7200 e 1,7230. In ambito daily chart, un possibile movimento ribassista è confermato anche dall’onda di Wolfe ribassista, già individuata da un bel po’ di sedute, ma la sua particolare configurazione grafica resta sempre valida. Non è ancora venuto il momento per far scattare le vendite; anche se siamo molto vicini alla linea che congiunge le onde 1 e 3 ma la coppia non è ancora riuscita a chiudere la giornata al di sotto di essa. Ieri abbiamo assistito ad un affondo dei venditori oltre la trend line ma a fine giornata si è rilevata una falsa rottura al ribasso. Attendiamo nei prossimi giorni una close daily all’interno dell’entry area disegnata sul grafico. Inoltre, anche gli indicatori tecnici che di solito uso per monitorare il daily chart si stanno appiattendo, in particolare l’oscillatore stocastico in area ipercomprato ci indica un probabile movimento ribassista per i prossimi giorni. Mentre, in ottica intraday facciamo attenzione al micro supporto a 1,7105, dove nell’ultime sedute si sono appoggiate diverse chiusure e minimi giornalieri, in caso di superamento di tale zona si potrebbe assistere ad un’ulteriore movimento ribassista intraday con area di atterraggio verso il prossimo supporto a 1,6988.