La vera storia dietro la bancarotta di FTX

 | 16.11.2022 15:36

La vicenda di FTX è una di quelle da scrivere nei libri di storia. Quello che è successo negli ultimi giorni è qualcosa che nessuno avrebbe potuto immaginare. Dimostra ancora una volta che questo spazio ha solo 10 anni di vita ed è pieno di persone inesperte, scorrette e improvvisate, che hanno fatto un sacco di soldi in un periodo di tempo molto breve.

In questo articolo non vogliamo giudicare se SBF abbia compiuto le sue azioni consapevolmente o inconsapevolmente, se avesse segretamente buone o cattive intenzioni (anche se gli ultimi aggiornamenti spingono più per la seconda opzione). Vogliamo piuttosto fare luce sulla storia dell'ex secondo uomo più potente dell'industria delle criptovalute e sulla sua rapida caduta.

Gli inizi
SBF è nato nel 1992, ha frequentato campus dell'Università di Stanford in una famiglia di accademici. Dopo aver studiato al MIT, si è laureato in fisica e in matematica nel 2014. Ha poi intrapreso una carriera classica nella finanza fino a quando ha lanciato Alameda Research, una società di trading e venture capital incentrata sugli asset digitali.

L'inizio di FTX
Incubati da Alameda Research e sostenuti da Binance, SBF e Gary Wang lanciano FTX, un exchange costituito ad Antigua con sede alle Bahamas. Hanno iniziato a spendere molto in marketing, ad esempio acquistando i diritti di denominazione dell'ex American Airlines Arena per 135 milioni di dollari e ribattezzandola FTX Arena nel 2021. FTX è cresciuta costantemente e alla fine del 2019 era già valutata 1 miliardo di dollari.