Landi Renzo: analisi tecnica.

 | 24.10.2016 16:57


Situazione tecnica profondamente ribassista per il titolo Landi Renzo (MI:LR) che nelle ultime sedute si è avvicinato ulteriormente al minimo storico si 0.3702 euro.

Da circa 18 mesi l’azione sta realizzando un canale ribassista molto preciso, i corsi si sono spinti da 1.25 agli attuali 0.3830 euro.

Il successivo sostegno in area 0.3700 euro dovrà dare prova di solidità per scongiurare guai peggiore al titolo.

Sotto tale livello infatti probabile una nuova accelerazione in direzione dei primi obiettivi a 0.3640 e 0.3604 euro. Verso l’alto diventa fondamentale la rottura della resistenza a 0.5000 euro (traguardo ancora lontano) per puntare ad un miglioramento del quadro grafico di medio/lungo termine. Il titolo in 6 mesi ha ceduto 26%, il 51% in 1 anno, il 71% in 3 anni ed il 76% in 5 (dal 2007 ad oggi -91%). Attenzione alla volatilità nelle prossime sedute.

La società ha rivisto al ribasso le stime per l’esercizio 2016: il fatturato è atteso a 180-190 milioni di Euro (da 200-210 previsti a maggio), l’EBITDA a 4-6 milioni di (da 12-15). Il recente calo del prezzo del petrolio ha avuto un impatto rilevante sul mercato dei carburanti alternativi, in particolare nel continente americano. Nel corso del primo semestre 2016, relativamente al mercato europeo, si è inoltre registrato un rallentamento delle immatricolazioni di nuove auto a GPL/metano, principalmente a causa del passaggio dalle motorizzazioni Euro V a quelle Euro VI. Un tale contesto suggerisce nuove ed ulteriori iniziative di recupero dell’efficienza, sia operativa che organizzativa, nonostante le azioni di contenimento dei costi fino ad oggi sostenute abbiano ottenuto un impatto rilevante. Il Gruppo continua comunque a sostenere gli appropriati investimenti per cogliere le opportunità che il settore dei carburanti alternativi continua ad offrire, principalmente attraverso nuovi progetti delle Case automobilistiche ed attraverso i programmi di metanizzazione che i Governi di diversi Paesi continuano ad intraprendere.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.