L’argento conserverà le munizioni per l’esplosione del 2020

 | 18.12.2019 16:08

Il palladio ha già fatto la storia arrivando a 2.000 dollari e l’oro è tornato vicino ai 1.500 dollari, spingendo gli investitori ad interrogarsi sull’altro metallo prezioso che interessa ai più: ci sarà una pacchia anche per l’argento prima della fine dell’anno?

La risposta sembra essere no, perché l’argento è intrappolato in un consolidamento fatto di alti e bassi che lo tormenta dalla fine dell’estate.

La domanda immediatamente seguente quindi è: il 2020 sarà l’anno dell’argento?

E la risposta molto probabile è sì, in quanto molte agenzie di ricerca, nonché analisti indipendenti, prevedono massimi che potrebbero riportare l’argento sopra i 20 dollari l’oncia visti l’ultima volta nel 2016.

In arrivo una “straordinaria corsa”

“Noi, come tanti altri, continuiamo a scommettere che ci sarà una straordinaria corsa del prezzo dell’argento”, ha scritto ieri James Anderson, compratore privato di lingotti ed analista.

Perché ne è così sicuro? Per via dell’intenzione della Federal Reserve di “lasciare che l’inflazione superi l’obiettivo”, una politica che molto probabilmente spingerà orde di investitori fra le braccia degli asset rifugio nel 2020, spiega.

E l’argento sarà uno di questi investimenti rifugio, in quanto ci saranno numerose richieste di rifugio dall’inflazione e l’oro non sarà in grado di accoglierle tutte.