L’Asset Class che si dovrebbe SEMPRE avere in portafoglio

 | 26.01.2023 08:49

In questi ultimi giorni, abbiamo assistito a due record differenti:

  • Obbligazioni ENI (BIT:ENI) 2028: L’offerta è stata chiusa anticipatamente il 20 gennaio. La domanda complessiva è stata di oltre 10 miliardi di euro, con richieste pervenute da oltre 310mila investitori, registrando il record italiano per una emissione obbligazionaria corporate single tranche destinata al retail
  • Obbligazioni BPM/Pirelli: Richieste per quasi 5 miliardi nei confronti del green bond di Banco Bpm (BIT:BAMI) (750 milioni di emissione) e per Pirelli (BIT:PIRC) (600 milioni, il primo sustainability linked bond)

Tutto questo denota ancora una volta un forte interesse per questa tipologia di strumenti. Questo accade spesso perché molti investitori non comprendono cosa sia veramente il rischio quando si investe. Mi spiego meglio, quando l’investitore italiano medio compra questo tipo di strumenti, salvo fallimento emittente (che non dovrebbe avvenire) si pensa che il rimborso a scadenza del capitale, e l’incasso di una cedola annuale, siano per definizione le caratteristiche di un prodotto senza rischio.

Ma ripeto, questi non sono rischi, sono soltanto caratteristiche dei prodotti. I veri rischi quando investiamo sono altri…

  • Non coprire l’inflazione e perdere nel tempo il potere d’acquisto
  • Non raggiungere i propri obiettivi finanziari

Il problema con molti investitori italiani è che in merito al secondo punto, nemmeno si pianifica, si investe a caso, si compra a caso, senza strategia, senza sapere perché.