Le azioni statunitensi sono ancora lontane dall’essere economiche?

 | 03.03.2023 12:50

Gli stock picker adorano i mercati ribassisti…

Questo perché improvvisamente molte aziende nelle loro liste iniziano a sembrare attraenti. 

Tuttavia, nonostante la prolungata flessione del mercato azionario, le valutazioni continuano a sembrare poco economiche.

È vero che il rapporto P/E di S&P è sceso precipitosamente negli ultimi due anni, ma è solamente tornato alla sua media di lungo termine. 
Anche il P/E del Nasdaq è sceso bruscamente, ma è solo appena al di sotto della sua media a lungo termine.

I rendimenti a lungo termine sono ciò che conta per la maggior parte degli investitori. La misura più popolare della valutazione a lungo termine è il P/E coretto per il ciclo (CAPE). L’acquisto dell’indice quando questo indicatore è storicamente basso porta in genere a rendimenti a 10 anni ben superiori alla media e viceversa.

Il CAPE è diminuito, ma rimane ancora sopra la media. Lo stesso vale per altre misure di valore a lungo termine, come il Q di Tobin (il rapporto tra la capitalizzazione di mercato di un’impresa e il costo di sostituzione delle sue attività) e il rapporto prezzo/vendite. Anche la famosa misura preferita di Buffett, ovvero la capitalizzazione di mercato delle azioni statunitensi rispetto al PIL, rimane elevata.