Le azioni USA scendono poiché i dati economici indicano una possibile recessione

 | 20.01.2023 13:33

Le azioni statunitensi sono scese giovedì

Ieri è stata la terza giornata negativa per Wall Street.

Tutti e tre i principali indici hanno chiuso in perdita.

L'S&P 500 ha chiuso a -0,76%, il Nasdaq ha chiuso la sessione di negoziazione a -0,96% e il Dow Jones ha chiuso a -0,76%.

Gli ultimi dati economici e la possibilità di una recessione hanno guidato il movimento negativo.

Richiesta iniziale di disoccupazione negli Stati Uniti

Ieri sono stati diffusi i dati relativi al numero di persone che hanno richiesto l'indennità di disoccupazione.

Gli economisti avevano previsto 214.000 reclami, ma il numero effettivo è di 190.000 per la settimana terminata il 14 gennaio.

I dati della settimana precedente erano 205.000.

Richieste di disoccupazione inferiori alle attese significano che il mercato del lavoro è ancora forte nonostante la politica monetaria restrittiva della Federal Reserve.

Il CEO di Netflix (NASDAQ:NFLX) si dimette

Reed Hastings, co-CEO e co-fondatore di Netflix, si dimetterà da CEO della società.

Ha ricoperto quel ruolo per 25 anni e la sua posizione sarà, ora, offerta ai suoi due soci di lunga data.

Hastings occuperà la posizione di presidente esecutivo.

Giovedì sono stati resi noti i guadagni di Netflix che sono di 0,12 dollari per azione contro i 0,58 dollari previsti.

Nel premarket le azioni sono salite del 6%.

Gli ultimi commenti dei funzionari Fed

L'inflazione negli Stati Uniti sta rallentando, tuttavia, è ancora troppo alta per fermare i rialzi dei tassi di interesse.

Ieri sono intervenuti due membri della Federal Reserve ed entrambi hanno convenuto che per ridurre l'inflazione al 2% occorre attuare per lungo tempo una politica monetaria sufficientemente restrittiva.

Gli investitori ritengono che il prossimo aumento dei tassi di interesse sarà di 25 punti base, come mostrato nel grafico sottostante.

Strumento FedWatch – Probabilità dei tassi FED