Le banche centrali mentono sapendo di mentire

 | 12.11.2021 12:14


Ora ci risiamo ? Oppure questa volta sarà diverso ? Forse riusciranno a far fronte ai pericoli imminenti e avranno la creatività di anticipare formule magiche che immunizzino dalle crisi ? Lo staremo a vedere.

Quando si è vicini alla strettoia dell'imbuto iniziano anche le prove. E, guarda caso, proprio recentemente la Bce è entrata in gioco per tirare il sasso e vedere cosa poteva accadere. Non ho una grande considerazione della presidente della BCE, ma non credo nemmeno che sia così ingenua da dimenticarsi nel comunicare la fine del Pepp a marzo il fatto che sarebbe stato sostituito da un nuovo piano simile; ma nemmeno la dichiarazione quasi perentoria dell'aumento dei tassi nel 2022 è stata fatta a caso.

Il tempo, due giorni, di vedere come reagivano i mercati, dopo di chè, vista la caduta delle borse e lo spread salire da un valore vicino ai 100 fino a 130, è intervenuta per calmare la situazione annunciando un nuovo piano di finanziamento di cui renderà noto il funzionamento a dicembre e precisando che i tassi non sarebbero stati toccati a breve. Prove tecniche per comprendere cosa potrebbere accadere a fronte di eventuali decisioni.
Ma che il cerchio si stia stringendo si può notare da altri piccoli fattori. Ad esempio i molti dubbi espressi da più analisti, così come l'accumulo di sempre maggior liquidità di alcune banche d'affari.

Non passa inosservato, ovviamente, Warren Buffet, che resta un punto di riferimento. Ha venduto ancora azioni e ha decisamente aumentato la sua liquidità .  Forse in relazione anche al suo famoso Buffet Indicator che è salito a livelli record certificando gli squilibri esistenti.  Il Buffet Indicator rappresenta il rapporto tra la capitalizzazione di borsa e il pil. Negli Usa ha raggiunto a novembre il 216% dimostrando un livello molto elevato e, quindi, molto pericoloso.