Le M&A di blockchain e cripto sono più attive di quanto pensano gli investitori

 | 17.04.2018 15:30

Fino a poco tempo fa, l’opinione generale considerava il mercato delle criptovalute una grossa bolla.

Ma come è stato notato di recente, man mano che sempre più grossi nomi del settore finanziario cominciano a fare trading e investire sul Bitcoin e sulle altre criptovalute, alcuni anche tornando sui propri passi, rispetto all’iniziale pubblico disprezzo della classe di asset, non sorprende che le compagnie, così come Wall Street, siano ora più concentrate sulla potenziale redditività delle criptovalute e della loro tecnologia blockchain sottostante.

L’aumento dell’attività di fusioni ed acquisizioni (M&A) emerso in questo mercato indica che, effettivamente, vi si sta prestando attenzione.

E, sebbene solo in alcuni casi, a prima vista sembrerebbe che il consolidamento del mercato potrebbe rappresentare il passo successivo nel rafforzamento dei restanti operatori.

A fine febbraio, Circle, una start-up appoggiata da Goldman Sachs e focalizzata su pagamenti per dispositivi mobili e criptovalute, ha annunciato di aver acquisito la piazza Poloniex per 400 milioni di dollari. “Questi mercati sono ancora agli esordi ma promettono bene”, ha riferito alla CNBC il cofondatore ed Amministratore Delegato di Circle Jeremy Allaire. “Ci sarà un’enorme quantità di creazione di valore”.