Le materie prime nel 2023: vincitori e perdenti nel mercato globale

 | 09.01.2024 16:04

Gli Stati Uniti stanno aggiungendo nuove capacità di energia rinnovabile a un ritmo record, ma questo non significa che siano già pronti ad abbandonare i combustibili fossili. Il Paese è appena diventato il più grande esportatore mondiale di gas naturale liquefatto (GNL) per la prima volta in assoluto, con le spedizioni dello scorso anno che hanno raggiunto la cifra senza precedenti di 91,2 milioni di tonnellate, superando i principali fornitori Australia e Qatar.

L’impennata delle esportazioni di GNL, trainata principalmente dal ritorno a pieno regime di Freeport LNG e dalla robusta domanda globale, in particolare dall’Europa, testimonia il ruolo centrale dell’America nel mercato energetico globale.

Gli Stati Uniti rimangono anche il maggior produttore di petrolio al mondo. A ottobre, la centrale energetica ha generato ben 13,25 milioni di barili al giorno, segnando solo il quarto mese su record in cui il Paese ha raggiunto o superato i 13 milioni di barili al giorno in media.

Tabella periodica aggiornata dei rendimenti delle materie prime

È in questo contesto che condividiamo con voi la nostra sempre apprezzata Tavola periodica interattiva dei rendimenti delle materie prime, aggiornata ai dati del 2023.

Le materie prime nel loro complesso hanno avuto un anno difficile, con il gruppo che ha chiuso in calo del 12,55% a causa di una serie di fattori, tra cui l’aumento dei tassi, i timori di recessione e la deludente riapertura della pandemia in Cina.