Le restrizioni ai viaggi hanno causato un duro shock alla domanda di petrolio

 | 28.04.2020 16:14

Il calo senza precedenti della domanda di petrolio combinato con il riempimento delle strutture di stoccaggio degli Stati Uniti ha significato la scorsa settimana, per la prima volta, che il prezzo di un barile di greggio intermedio Western Texas per consegna imminente, fosse negativo.

Quasi il 58% della domanda mondiale di petrolio proviene dai trasporti, colpiti dalla diffusa attuazione delle restrizioni ai viaggi. Queste hanno comportato una riduzione del traffico aereo globale del 30% e del traffico stradale di circa il 40%. Nonostante siano stati concordati tagli coordinati globali alla produzione di petrolio, la limitata capacità di stoccaggio ha implicato che chi deteneva future in scadenza a maggio fosse difficilmente disposto a pagare chi aveva capacità di stoccaggio circa $40 per prendere in consegna il petrolio fisico.

Mentre nei prossimi mesi è probabile che rimangano ostacoli alla domanda e allo stoccaggio, le aziende che sopravvivranno alla "grande sovrabbondanza di petrolio" potrebbero essere avvantaggiate una volta che la domanda si riprenderà e l'offerta sarà stata ulteriormente ridotta.

Fonte: J.P. Morgan AssetManagement