Bruno Nappini | 21.04.2023 08:28
Oggi è giornata di scadenze tecniche dello specialistico mercato delle opzioni. Scadranno tutti i contratti mensili sui futures, indici e azioni. Alle 9,00 chiuderanno i contratti Idem, alle 12,00 ed alle 13,00 i contratti Eurex, Stoxx e Dax, e successivamente i contratti del Cme. Molti operatori tireranno un sospiro di sollievo. Molti altri sposteranno i propri contratti su altre scadenze ed altri strike. Altri operatori alleggeriranno semplicemente le posizioni che hanno dovuto utilizzare in funzione di ricopertura.
Tutti i mercati finanziari europei hanno rotto al rialzo importati aree di valore monetario dove la componente call è andata inevitabilmente in difficoltà costringendo gli operatori a continue azioni di ricopertura con future ed opzioni. Leggermente più attardato è stato S&P500 che è rimasto costantemente a ridosso di Va+40 mentre in pole position si trovano i sottostanti dell'Eurex con in testa il Dax dove i prezzi hanno mandato Itm oltre il 77% di call.
Andiamo adesso a vedere sui grafici quali sono state le aree di lavoro di questi mercati e come si sono posizionati gli operatori su questa scadenza. Utilizzeremo quindi il semplice grafico della funzione di ripartizione che, tramite una funzione cumulata, ci visualizza le varie aree dove put e call iniziano ad essere in difficoltà. Affiancheremo questo grafico alla lettura del differenziale delle movimentazioni da inizio mese di Aprile. Non faremo inferenze sulla componente future che sappiamo essere stata chiamata in causa più volte in funzione di hedging.
DAX40
Sul Dax si vede molto bene come gli operatori hanno lavorato sulla chain delle opzioni con importanti ingressi di put sotto al prezzo e contemporaneamente hanno creato aree di ricopertura in area 15800 e 16000. Le prime call nette le troviamo a 16050 e 16100.
La ripartizione ci mostra come i prezzi, sotto la spinta delle ricoperture effettuate con future e opzioni, siano arrivati su Va+70 dove oltre il 70% di call sono Itm.
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