Stewart Robertson | 05.10.2018 18:47
(Londra) Aviva Investors, l'asset management globale di Aviva plc (LON:AV) ("Aviva"), nel suo outlook relativo al quarto trimestre 2018, afferma che il contesto per gli asset rischiosi si è deteriorato a causa delle tensioni commerciali e di un’espansione economica globale meno sincronizzata.
L'economia mondiale dovrebbe registrare un ulteriore anno di crescita solida a poco meno del quattro per cento, simile a quanto visto nel 2017, anche se il quadro è un po' più disomogeneo tra paesi e regioni rispetto alla crescita diffusa dell’anno scorso.
Il ritmo di crescita di cui sopra ha portato a mercati del lavoro più rigidi, con salari finalmente in aumento in aree diverse dagli Stati Uniti. La forte crescita degli stipendi e il continuo aumento dell'occupazione sosterranno i consumi nelle principali economie e, grazie alla robusta redditività delle imprese e alle prospettive positive della domanda, gli investimenti aziendali dovrebbero continuare a migliorare nel corso del 2019.
Un'escalation della controversia commerciale bilaterale tra Stati Uniti e Cina - in un momento in cui quasi tutte le banche centrali stanno inasprendo la propria politica monetaria - rappresenta la principale minaccia alle prospettive economiche. L'imposizione di sanzioni non è stata finora abbastanza ampia da incidere sul commercio internazionale, ma una loro estensione da parte degli USA e le ritorsioni cinesi – oppure ancora controversie commerciali più ampie che interessino altri paesi - si tradurrebbero in una previsione di crescita sostanzialmente inferiore, nonché in aspettative inflazionistiche moderatamente più elevate.
Stewart Robertson, Senior Economist di Aviva Investors ha dichiarato:
"Pur rimanendo costruttivi sui fondamentali del nostro outlook, il rischio di revisione al ribasso nei prossimi mesi, dovuto alle crescenti tensioni commerciali, ci rende più cauti sulle prospettive a breve termine per gli asset più rischiosi. Perciò siamo prossimi alla neutralità sulla view relativa ai mercati azionari, favorendo moderatamente Stati Uniti, Europa e Giappone rispetto a Regno Unito e mercati emergenti. Se nei prossimi mesi le tensioni commerciali dovessero calare, potremmo passare ad una posizione maggiormente overweight sui mercati azionari".
Le ultime view di Aviva Investors relative all'asset allocation:
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