Le trattative commerciali e il dollaro debole spingono le materie prime

 | 20.08.2018 15:57

L’ottimismo per le trattative commerciali USA-Cina probabilmente incoraggerà una lunga impennata sui mercati dei prodotti agricoli questa settimana, dalla soia alla carne di maiale, con un dollaro debole che potrebbe spingere anche le materie prime industriali come rame e greggio.

Alcune materie prime potrebbero trarre vantaggio dalle notizie positive di lunga durata. Il frumento è fra queste, con i trader che non perdono d’occhio i massimi della scorsa settimana scatenati dalla siccità nelle importanti aree di coltivazione in Australia. Anche il gas naturale potrebbe rientrare nell’elenco, spinto dai timori di una carenza delle scorte per il prossimo periodo di riscaldamento invernale.

Ma non tutte le materie prime potrebbero riuscire a salire. I metalli preziosi dovrebbero restare fedeli al recente trend ribassista, con gli analisti che affermano che servirebbe un’ulteriore debolezza del dollaro per ridare all’oro il suo ruolo di asset rifugio.