L’evoluzione della struttura del debito di Italgas dalla scissione di Snam

 | 14.01.2020 09:07

Come noto, la società torinese Italgas (MI:IG) è tornata in borsa nel novembre 2016 a seguito della scissione parziale di Snam (MI:SRG). Scopo del presente articolo è descrivere l’evoluzione della massa debitoria di Italgas da quel momento a oggi.

Al momento della scissione di Snam (MI:SRG), Italgas (MI:IG) si finanziava esclusivamente attraverso i canali bancari. Tuttavia, a seguito dell’approvazione del piano di emissioni obbligazionarie a medio-lungo termine (c.d. EMTN) da parte del Consiglio di Amministrazione nell’ottobre 2016, Italgas si è affacciata sul mercato obbligazionario emettendo alcuni bond a tasso fisso nel corso del 2017. Ciò ha consentito alla società di diversificare le proprie fonti di finanziamento e ridurre la propria dipendenza dai finanziamenti bancari.

L’emissione di obbligazioni a tasso fisso ha inoltre permesso a Italgas di raggiungere l’obiettivo – già previsto nel piano strategico 2017 – 2023 e confermato in quello 2019 - 2025 – di remunerare a tasso fisso almeno i 2/3 del proprio debito.

In virtù del programma EMTN, sono state emesse le seguenti obbligazioni:

- XS1551917245 per 268.360.000€ con cedola annuale pari a 0,50% e scadenza 19/01/2022;

- XS1578294081 per 480.945.000€ con cedola annuale pari a 1,125% e scadenza 14/03/2024;

- XS1551917591 per 750.000.000€ con cedola annuale pari a 1,625% e scadenza 19/01/2027;

- XS1685542497 per 500.000.000€ con cedola annuale pari a 1,625% e scadenza 18/01/2029;

- XS2032727310 per 600.000.000€ con cedola annuale pari a 0,875% e scadenza 24/04/2030.

Il seguente grafico rappresenta in maniera sintetica la situazione debitoria di Italgas dal ritorno in borsa al 30 giugno 2019. Da notare, tra l’altro, l’aumento delle passività a tasso fisso dall’esercizio 2016 a quello 2018 che ad oggi si attestano all’85% delle passività totali.

In data 23 ottobre 2018, l’agenzia Moody’s ha valutato Baa2, outlook stabile, il rating di Italgas a lungo termine, un notch al di sopra del rating del debito sovrano italiano.