L'interesse per lo strano olio intercettato per la prima volta in Pennsylvania...

 | 22.05.2020 11:19

La lettura di testi relativi alla effervescente storia di una delle materie prime, profondamente agganciata all’economia reale, ci insegna che, a partire dal primo pozzo scavato nel lontano agosto del 1859 nella cittadina americana di Titusville, la storia del petrolio inizia ad essere condita costantemente da aneddoti, leggende e scenari che hanno contribuito ad alimentare l’interesse per questo strano e particolare olio intercettato proprio in quegli anni all’interno delle grandi pietre caratterizzanti il sottosuolo delle catene montuose della Pennsylvania.

Un po' come accaduto per il natural gas, grazie al contributo ed alla intuizione di William Hart, ritenuto il padre del gas naturale, colui il quale intuisce il vero utilizzo, implementato nella nostra realtà contemporanea, di questa importante commodity conosciuta sin dall’antichità, quando addirittura considerata elemento divino per via delle fiammate che uscendo all’improvviso dal terreno hanno magicamente meravigliato intere popolazioni.

A seguito della la battuta d’arresto del contratto con scadenza maggio che si è verificata prevalentemente per ragioni tecniche narrate in innumerevoli occasioni ed in tutte le salse, la tanto auspicata ripresa del prezzo del greggio fa ben sperare ma l’attenzione e, se vogliamo anche la tensione, resta sempre altissima. Ripresa l’area sopra i 30 dollari al barile, il prezzo sta attualmente veleggiando tra questo livello ed i 34 dollari che rappresenta una ulteriore resistenza certamente da monitorare.