Listini Europa deboli, a Milano cede Mediaset

 | 07.07.2017 12:39

Investing.com – Il future FTSE MIB si trova in un range trading minore all’interno di un range trading maggiore, insomma una vera complicazione della quale non si vede soluzione, al momento.

Attesi oggi i dati NFP americani che dovrebbero creare volatilità almeno sul Forex che comunque si muove con discreti movimenti anche prima dei dati.

Listino italiano per ora negativo in compagnia, eccezion fatta per Londra, di tutti le altre maggiori piazze europee, anch’esse in contenuto rosso.

Contrastate anche le performance dei principali listini europei, Milano dopo una partenza positiva ed un pull back significativo, si trova ora ritornata in terreno leggermente negativo.

Quadro in rosso, stamane, per il comparto bancario che vede solo UBI (MI:UBI) in terreno positivo, mentre gli altri titoli di settore accusano perdite variabili fra il mezzo punto e gli oltre 4 punti percentuali.

La seduta odierna è al momento caratterizzata da inclinazione leggermente negativa ma ancora ben supportata dei primissimi livelli di fase, con primi obiettivi , in caso di prosecuzione del down, posti ora a 20770 e 20650 punti in estensione down.

Viceversa una decisa violazione del livello di 21120 potrebbe aprire la strada ad un ritorno verso area 21300/400 punti.

In apparente fase di consolidamento dei guadagni accumulati ieri il cambio EUR/USD che tuttavia è ancora cagionevole di ribassi, soprattutto in mancanza di una decisa violazione del precedente massimo di fase posto a 1,1446,

In caso di cedimento, si prospettano possibili ritorni verso 1,1370, 1,1310 e 1,1285

Il contratto future FTSE MIB con scadenza a settembre rimane in pieno range trading sia di medio che di breve periodo.

Al momento la quotazione si colloca a 20890 punti, in perdita del -0.50%, rispetto a ieri.

Una reale ripresa dell’up trend, richiederebbe una stabile violazione del precedente massimo di breve periodo, posti a 21410 punti.

Sul versante opposto una stabile violazione ribassista del limite di 20385 punti, potrebbe innescare una nuova fase di debolezza che riporterebbe la quotazione verso i 20150 punti circa, dove potrebbero riemergere gli acquisti.

Gli scambi totali in borsa vedono oggi sia il volume titoli (176 Mln) che il relativo controvalore trattato (778 Mln), in diminuzione a quelli rilevati, alla stessa ora, nella seduta precedente.

La piazza europea con la migliore performance è, al momento della presente lettura, Londra, con una performance del +0.08%.

La situazione europea attuale, alle ore 12:30 circa, sui principali indici, è la seguente: Amsterdam (-0.25 %), Parigi (-0.29 %), Francoforte (-0.26 %), Londra (+0.08 %), Madrid (-0.34 %) e Zurigo (-0.24 %).

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Sono in maggioranza negative , al momento, le performance dei titoli bancari (FTSE MIB), che, per ora, vedono 9 titoli su 10 in perdita; il miglior risultato viene dal titolo UBI che, registra un guadagno del +0.19%. Mentre il peggiore è Banca Carige (-3.98%)

A Piazza Affari, al momento, fra i titoli migliori troviamo: Freni Brembo SpA (MI:BRBI)(+1.20%), STM (MI:STM) (+0.46%), Yoox (MI:YNAP) (+0.42%) e Enel (MI:ENEI) (+0.30%).

Sul fronte opposto, i titoli peggiori, al momento, sono: Mediaset (MI:MS) (-4.09%), Tenaris (MI:TENR) (-2.18%), Saipem (MI:SPMI) (-1.85%) e Banco BPM (MI:PMII) (-1.55%).

Performance, al momento, negativa per il cambio EUR/USD che scambia a 1.1412, in diminuzione del -0.08%.

Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: Tasso di disoccupazione in Svizzera, produzione industriale in Germania, conto corrente, esportazioni, budget del governo, importazioni, produzione industriale e saldo della bilancia commerciale in Francia, produzione industriale in Spagna, indice Halifax dei prezzi delle case, produzione industriale, produzione manifatturiera, saldo della bilancia commerciale, stima NIESR in Gran Bretagna, IPC in Brasile, salario orario medio, buste paga del settore non agricolo, tasso di partecipazione, tasso di disoccupazione, variazione del livello d’occupazione negli USA, variazione del livello d’occupazione, tasso di partecipazione, tasso di disoccupazione, indice Ivey dei direttori agli acquisti in Canada.