Listini europei in rosso, Milano nuovamente in rosso

 | 28.06.2018 15:17

Investing.com – performance negative, sino a questo momento, per le principali Piazze Europee, si rinnovano i timori per la questione dei dazi commerciali.

La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a settembre 2018 si trova al momento, a 21290 punti, in perdita del -0.79%, rispetto alla seduta precedente.

Oggi, sino al momento attuale, troviamo Amsterdam (-1.16%), Parigi (-0.81 %), Francoforte (-1.45 %), Euro Stoxx 50 -0.88%), Londra (-0.46 %), Madrid (-0.50%), Zurigo (-0.99%).

Sembra essere durata poco la forza dei compratori, vista ieri sull’indice italiano FTSE MIB che, oggi, sulla scia dei rinnovati timori per la questione dei dazi commerciali, ha ceduto già gran parte dei guadagni dell’effimero rally. Pur non essendosi ancora completamente invertita la rotta, è certa la debolezza che attanaglia oggi l’indice. Nella situazione attuale è difficilmente prevedibile quali potrebbero essere gli sviluppi nel breve periodo. In particolare, nel momento attuale, la quotazione, dopo aver raggiunto l’area di supporto di brevissimo periodo, rimane in andamento randomico, in un ristretto range di movimento. Il successivo valore di possibile arrivo down è ora quello di 21300 punti, violato eventualmente il quale stabilmente al ribasso, si aprirebbero le porte verso un nuovo affondo con minimo inferiore a quello di 21122 punti, postato in data 29 maggio 2018. Una eventuale stabile rottura ribassista di quel valore, inoltre, farebbe cambiare il sentiment di fondo da possibilmente rialzista a nuovamente ribassista, con implicazioni di un possibile rilevante movimento verso il basso, anche in caso di eventuale correzione up. Il mercato si sta rivelando particolarmente instabile e dal comportamento criptico, nella fase attuale. Un primo livello “spartiacque” si trova ora a 21440 punti (indice) la sua stabile violazione up, proporrebbe target, in successione, a 21540 e 21675 punti. Segnali contrastanti provengono oggi dalle quotazioni del petrolio con il WTI a (-0.25%) e il Brent a (+0.58%); scende anche il Gas Naturale (-0.27%). In ribasso la quotazione del XAU/USD (-0.18%), e quella del XAG/USD (-0.63), in ribasso il Future Rame (-0.91%).

Sono in diminuzione rispetto a quelli delle ultime sedute, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 388.964.952 azioni, per un controvalore di 1.237.806.296 euro.

A Milano, fra i titoli migliori, troviamo al momento, Unicredit (MI:CRDI) (+1.34%), Intesa (MI:ISP) (+0.88%) e Banco BPM (MI:PMII) (+0.80%), mentre fra i peggiori si trovano, STM (MI:STM) (-5.55%), Fiat (MI:FCHA) (-4.49%) e Prysmian (MI:PRY) (-4.12%).

Nel calendario economico odierno, fra le notizie più rilevanti, troviamo: summit dei leader UE in Zona euro e PIL trimestrale negli USA.

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