Listini europei in verde, Milano incrementa il recupero

 | 07.03.2018 15:58

Investing.com – è decisamente positiva, al momento attuale, la performance della quotazione del contratto future FTSE MIB sull’indice milanese.

La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 22357 punti, in aumento del +0.78%, rispetto alla seduta precedente.

Sono positive, per ora, le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (+0.66%), Parigi (+0.29 %), Francoforte (+0.66 %), Euro Stoxx 50 +0.20 %), Londra +0.27 %), Madrid (-0.19%), Zurigo (+0.27%).

Ancora rally, dopo una partenza in gap down, per l’indice italiano, che ha spinto sino a giungere in prossimità del fatidico livello di 22420 che segnerebbe, se stabilmente superato al rialzo, una volontà di inversione rialzista. E’ ancora troppo presto per poter identificare con una certa sicurezza questa volontà da parte del mercato, certo è che la salita, anche oggi, è stata degna di nota, almeno sino al momento della stesura di questa analisi. Un cedimento che dovesse intervenire con stabili chiusure al di sotto del valore di 22250, potrebbero rimettere in discussione il rally del momento. Per ora, la situazione appare di sostanziale stabilità, con trend di brevissimo rialzista. Il cambio EUR/USD, si trova attualmente a 1.2409 in situazione leggermente ribassista.

Sono leggermente inferiori alla media degli ultimi giorni, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 716.105.893 azioni, per un controvalore di 1.701.737.332 euro.

Nella seduta odierna è in rialzo il comparto dei titoli bancari, che vede in terreno positivo 8 titoli su 10.

Fra i bancari, Il titolo peggiore è al momento Intesa (MI:ISP), con una performance del +0.83%, mentre il migliore risulta essere, al momento Banca MPS (MI:BMPS) che registra una performance del -0.82%.

Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: PIL trimestrale in Australia, tasso overnight e pronti contro termine in Turchia, variazione dell’occupazione non agricola ADP e scorte di petrolio greggio negli USA e decisione sul tasso d’interesse negli USA.