Litio: la discesa dei prezzi non si arresta

 | 19.08.2019 08:58

La Cina, nel 2018 ha avuto una capacità produttiva mondiale pari ai 2/3 dei prodotti agli ioni di litio. Sono utilizzati nei veicoli elettrici e per lo stoccaggio di energia nel settore elettrico. L'imposizione di tariffe sulle batterie cinesi avrebbe un effetto "immediato e negativo" sulla distribuzione dello stoccaggio di energia.

Le Batterie agli ioni di litio, sono state incluse nell’elenco pubblicato di recente riguardante i prodotti provenienti dalla Cina e saranno soggetti a dazi del 10% in base tariffe imposte dal presidente Trump.

Piccola esclusione invece sono quei prodotti riguardante la salute, sicurezza, sicurezza nazionale, o meglio, saranno ritardate le tariffe fino al 15 dicembre, del corrente anno.

Le tariffe proposte dagli Usa non incontreranno soluzioni immediate pertanto verranno ostacolate, se non ci saranno dei cambiamenti, inoltre verranno colpiti molti posti di lavoro e vari progetti sul fronte energetico, con possibilità di contratti annullati.

Maggiori costi e incertezza creeranno barriere, in quanto la domanda di energia pulita sta crescendo in tutta la nazione.

L’ammistrazione Trump è consapevole che non potrà andare tutto liscio, perché nel paradosso anche i produttori statunitensi non sono stati risparmiati.

Per esempio le tariffe dovrebbero teoricamente offrire ai produttori di batterie statunitensi, vedi Tesla, un vantaggio competitivo, rispetto alle importazioni, ma l'ESA ha sottolineato che un precedente giro di tariffe della Sezione 301 è già stato imposto su alcune importazioni di litio, cobalto e grafite, che costituiscono le principali materie prime utilizzate nelle batterie agli ioni di litio.

La Cina fornisce la maggior parte del litio e del cobalto chimici nel mondo.

I prezzi sono al ribasso come si evince dal grafico e non da poco tempo.