Lo scisto, nemesi dell’OPEC, torna sulla scena con produzione da record

 | 20.02.2019 15:55

Il petrolio da scisto sta segnando nuovi record di produzione, minacciando l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio con un’altra resa dei conti che potrebbe sovvertire il mercato, con il prezzo USA che supera i 55 dollari al barile.

A complicare le cose, l’Arabia Saudita, che domina l’OPEC, è diventata talmente aggressiva nel taglio della produzione che sta persino pensando di cedere la partecipazione di mercato in Asia, la sua destinazione con più valore, per arrivare all’obiettivo desiderato di 80 dollari al barile. Un eventuale vuoto lasciato dai sauditi nella regione può essere facilmente rimpiazzato dai rivali USA. Eccone una prova: il primo contratto annuale di esportazione annunciato dall’India questa settimana per il greggio di tipo USA.