Lo stop loss ti salva la vita (e il conto)

 | 31.03.2017 11:55

Buongiorno ai lettori di Investing.com,

Scrivevo su un social il 10.12.2016: "Lo stop ti salva la vita (o il conto)".

Forse non consolerà chi di solito perde soldi, ma questa è la dimostrazione che anche i migliori soffrono quando sbagliano analisi e non accettano uno stop loss ragionevole.

Titolo Qiagen NV (DE:QGEN) - xetra farmaceutico capitale 6450 milioni.

Gli edge -fund che trovate nell'allegato sono ancora short con un totale del 3% del capitale (circa 193 milioni ..) da novembre 2012 .

Nel mentre il prezzo del titolo è salito di circa il 95% --> stan perdendo milione più milione meno, circa 183 milioni + quello che pagano per il prestito titoli. Non vi avro' consolato però qualcuno di voi ora forse rivaluterà l'idea di accettazione degli stop."

Ad oggi i tre fondi son diventati quattro , la salita è proseguita fino a circa un 160% dai valori di novembre 2011. Le percentuali sul capitale su cui sono short son sempre uguali per i primi tre fondi. La loro perdita ad oggi si aggira quindi sui 309 milioni di euro.

Accettare percio' l'idea di una piccola perdita su uno stop iniziale avrebbe certamente ovviato ad un cosi' lungo ed estenuante periodo con una ampia e pesante perdita anche dal punto di vista economico. Strano che società di gestione specializzate e così orientate alla speculazione pura, abbiano trascurato un'aspetto così importante di un'oculata gestione monetaria dell'operazione.

E la perdita totale dovrà anche contemplare il costo del prestito titoli che comunque nel caso di un'operazione a ribasso per un periodo di anni finisce per incidere sul totale .

Allego grafico titolo e pagina sito su posizioni dei fondi ribassisti al 10 dicembre 2016 e aggiornate ad oggi.

Questo ci ricorda come oltre ad un'accurata analisi del titolo, ad un'occhiata eventuale a quelli che comunque sono i dati fondamentali di bilancio, sia indispensabile tenere presente (ove possibile ) a come sono posizionati quelli che comunemente chiamano "mani forti...."

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