Long & Short: ecco 4 titoli italiani su cui operare

 | 22.11.2021 09:54

La scorsa settimana si può definire emblematica, i titoli tecnologici hanno continuato a sovraperformare il benchmark di riferimento confermando che questo è senza dubbio un anno positivo, mentre i maggiori indici hanno aggiornato ormai da mesi i loro massimi storici. Nell'aria si sente odore di "Fear Of Missing Out" che tende a limitare o ritardare il potenziale di ribasso?

Infatti ogni correzione, seppur minima, sembra essere come "l'occasione" da non farsi sfuggire come è capitato in passato.

Ecco 4 titoli interessanti su cui operare questa settimana:

Deutsche Lufthansa AG (MI:LHAG), dopo che "Expedia Partner Solutions" ha annunciato l'accordo con Lufthansa City Center individuandolo come uno dei fornitori a livello globale per gli alloggi (più di 85 Paesi in tutto il mondo), al di fuori della Germania, avranno la possibilità di lavorare attraverso "Eps Rapid Api o Expedia Travel Agent Affiliate Program". I membri delle "Lcc internazionali" avranno a disposizione tariffe milgiori per le camere d’hotel e un sistema di prenotazione veloce. Il fallimento delle compagnie italiane ha favorito nuovi corridoi a quelle straniere che hanno aumentato le loro quote a Linate, da segnalare e monitorare tra le nuove entrante c'è anche la "low cost" Wizz Air, e inoltre la compagnia aerea tedesca ha annunciato 130 voli supplementari, nonostante abbia già ampliato i suoi servizi di ottobre del 45%, e voli aggiunti per Natale che sono arrivati a 440 extra cioè 80 mila posti in più.

La compagnia che è stata salvata dal fallimento dal governo tedesco ricevendo un pacchetto di aiuti di 9 miliardi di euro nel 2020. Recentemente ha lanciato un aumento di capitale da 2,14 miliardi di euro per rafforzare la propria posizione azionaria ed ha offerto agli azionisti circa 6 milioni di nuove azioni, ad un prezzo di 3,58 euro (-39,3% sul prezzo reale). Di recente, la proprietaria di Eurowings, Swiss, Brussels e Austrian Airlines che si aspetta sviluppi positivi della domanda dopo che negli ultimi mesi le prenotazioni hanno già raggiunto l’80% dei livelli del 2019, ha restituito in anticipo allo Stato tedesco gli aiuti ricevuti nel 2020.