L’”OPEC” del cioccolato promette di far salire i prezzi per i produttori africani

 | 07.01.2020 16:49

Negli ultimi giorni, mentre il mondo è stato vessato dall’impennata del prezzo del greggio, tra il conflitto USA-Iran e le speculazioni sull’eventualità che l’OPEC possa aumentare la produzione se il rally dovesse continuare, un altro cartello ha silenziosamente lavorato per spingere il prezzo di un’altra materia prima.

Per chi se la fosse persa, ecco la notizia: Costa d’Avorio e Ghana, le due nazioni dell’Africa occidentale che nel complesso producono circa due terzi o più del cacao mondiale, hanno dato vita ad una loro versione “al cioccolato” dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC).

Ultime notizie: il prezzo del cacao non ha ancora visto un’impennata

Il Wall Street Journal ha pubblicato un lungo articolo sulla saga del cartello del cacao nel fine settimana. Eccone il succo: l’iniziativa non ha ancora fatto schizzare alle stelle il prezzo del cacao. Semmai, la collaborazione dell’Africa occidentale - già battezzata “COPEC” da qualcuno nel governo e nel settore, secondo il Journal - ha assistito ad un calo del prezzo del cacao da quando è iniziato il nuovo anno.

I future del cacao scambiati sulla borsa di New York sono crollati di quasi il 2% nella prima settimana del 2020, dopo il tonfo del 3% a dicembre. I future del cacao scambiati sulla borsa di Londra hanno subìto un tonfo del 9% dall’inizio del mese, dopo il rimbalzo del 7% del mese scorso.