L’oro dovrebbe scendere nei prossimi 2 mesi con una Fed più aggressiva

 | 23.03.2022 13:56

I long dell’oro hanno avuto la conferma che aspettavano quando il metallo giallo ha finalmente raggiunto i 2.000 dollari l’oncia due settimane fa, mettendo fine ad un’attesa di 19 mesi per tornare ad un livello che non si vedeva dall’apice della crisi del COVID-19.

Ora potrebbero dover aspettare altri due mesi, se non più, perché i lingotti si riavvicinino a quel livello.

Questo perché i banchieri della Federal Reserve, a partire dal Presidente Jerome Powell, hanno annunciato il più aggressivo aumento dei tassi di interesse USA in due decenni per combattere un’inflazione che sta salendo al ritmo più veloce in 40 anni.

E l’oro sta lentamente rispondendo all’atteggiamento aggressivo della Fed, scendendo dal picco dell’8 marzo di 2.078,80 dollari per quanto riguarda i future COMEX a New York, sotto i 1.920 dollari negli scambi asiatici di questo mercoledì.

Intanto, i titoli del Tesoro decennali USA, che stanno dimostrando rinnovato vigore negli ultimi giorni, puntano a massimi che non si vedevano dal maggio 2019. È noto che i rendimenti dei Treasury USA e l’oro prendono spesso strade opposte.