L’oro lotta contro la caduta libera; il greggio punta ai 50 dollari

 | 30.11.2020 13:35

L’enigma di questa settimana sul mercato delle materie prime sarà capire quando e dove finirà la caduta libera del prezzo dell’oro.

L’altra questione sarà determinare quanto rapidamente il greggio arriverà ai 50 dollari al barile, e se resterà lì o invertirà la rotta, con i mercati che ridimensionano l’eccesso di propensione al rischio per i potenziali vaccini per il COVID-19.

Esempio: Citigroup vede un supporto per l’oro a 1.700 dollari l’oncia, circa 75 dollari in meno dal livello attuale, mentre Goldman Sachs si aspetta che il greggio arrivi a 65 dollari al barile nel 2021.

L’oro ha appena perso più di 300 dollari, circa il 15%, dal massimo storico di agosto e si trova sotto i 1.800 dollari l’oncia. Per i fan più sfegatati del metallo prezioso, si tratta di una situazione che sarebbe stata impensabile solo qualche mese fa, quando si prevedevano 3.000 dollari e anche più per l’oro entro la fine del 2020, tra le spese di stimolo per il COVID-19 e la debolezza del dollaro.

L’oro potrebbe scendere sotto i 1.700 dollari nel peggiore dei casi

Dopo tre settimane consecutive di discesa, i future dell’oro USA hanno aperto gli scambi asiatici della nuova settimana ancora giù, in calo di circa lo 0,5% alle 2:00 ET (07:00 GMT), oscillando a meno di 1.780 dollari.