L’oro scende in attesa della Fed: quanto in basso può andare?

 | 15.03.2022 13:02

L’oro ha già perso la sua magia da 2.000 dollari?

Sembra presto per dirlo, anche se le ultime quattro sedute hanno rivelato un mercato in continua discesa. E i segnali tecnici suggeriscono che un ribasso maggiore potrebbe avvenire prima o subito dopo il primo aumento dei tassi USA dell’era della pandemia atteso domani.

I long sui lingotti hanno perso circa il 3% dal 10 marzo, quando il contratto COMEX si è attestato a 2.000,40 dollari l’oncia, per la seconda volta in 19 mesi. Fino al calo di questa settimana, le aspettative erano di un massimo storico sopra i 2.121 dollari.

Alle 15 di martedì a Singapore (3:00 del mattino a New York), il contratto di riferimento dei future dell’oro USA oscillava a meno di 1.930 dollari, vicino al minimo della seduta di 1.927,85 dollari.

Si tratta di un tonfo di circa 148 dollari, o il 7%, dal picco di questo mese di 2.078,80 dollari per l’oro COMEX che era arrivato all’apice del fattore paura per la guerra russo-ucraina, nella quale si è assistito ad un drastico calo delle tensioni nelle ultime 48 ore.