L'oro, sornione, potrebbe ripartire

 | 29.05.2020 16:09

Il contesto generale, sia tecnico dei mercati che geopolitico e macroeconomico sono supportivi per l'oro.

Alcuni aspetti fanno da affidabile cornice ai movimenti di prezzo del metallo. In particolare il costo opportunità che si sopporta nell'acquistarlo, cioè la rinuncia ad impieghi alternativi liquidi, sicuri e magari remunerativi: in una parola il debito pubblico americano che nella versione a breve termine soprattutto offre rendimenti reali bassissimi.

Le cause dei bassi rendimenti, è risaputo, sono le incertezze sulla crescita futura con conseguente incerta prospettiva di pressione sui prezzi e quindi di rialzo dei tassi nominali. A ciò si associ la compressione dei rendimenti dovuta agli acquisti della Fed (QE) e degli operatori per proteggersi da eventi contrari essendo questi beni rifugio.

Quindi dal punto di vista macro, un ruolo decisivo direi sia giocato dalla situazione dei tassi di interesse reali verso cui storicamente l'oro mostra una solidissima correlazione negativa.

Dal punto di vista geopolitico è possibile osservare una buona correlazione con un elemento che, pur non potendo essere sufficientemente sintetizzato in matematica, tutti capiscono: si tratta della paura. Avversione ad incertezza/pericolo. Direi che questo sia un periodo di supporto.

In ultimo la situazione tecnica che si presenta interessante