L’S&P 500 potrebbe perdere un altro 15%

 | 24.06.2022 12:47

Articolo scritto in esclusiva per Investing.com

Sebbene le azioni siano scese bruscamente sull’anno e dal punto di vista dei prezzi, i mercati non sono ancora ragionevoli da un punto di vista di valutazione. L’S&P 500 è scambiato ad un PE ratio elevato considerando l’agenda della Fed che inasprisce la politica monetaria ed il crescente rischio di una recessione.

Probabilmente questa valutazione farà scendere ancora di più il mercato perché storicamente, quando il mercato ha così tante domande, tende a scendere a un PE ratio più basso. Ciò significa che l’attuale PE ratio di 16,0 è probabilmente troppo alto per il momento, perché è stato intorno alla media storica degli ultimi 20 anni.

L’S&P 500, almeno negli ultimi tempi, ha visto il suo PE ratio scendere più vicino a 14 volte gli utili. Ciò suggerisce che i mercati sono ancora in declino, poiché gli investitori si interrogano sulla direzione dell’economia. Inoltre, il rialzo dei tassi da parte della Fed e l’inasprimento delle condizioni finanziarie contribuiranno a ridurre la liquidità sui mercati, comprimendo ulteriormente il multiplo PE.

A partire dal 2000, il rapporto PE medio per i quattro trimestri successivi si è attestato intorno a 16,8. Dopo la bolla azionaria del 2000, il PE ratio dell’S&P 500 è sceso a circa 14 nel 2002 e ha mantenuto questo minimo per diversi anni fino alla fine del 2008, quando è sceso sotto i 14 in seguito al crollo di Lehman e alla crisi finanziaria. Il livello dei 4 ha contribuito a costituire un’area di supporto per i mercati anche alla fine del 2018 e all’inizio del 2020..