L’importanza della valuta e l’esempio Turchia

 | 06.02.2017 09:22


Una settimana in cui molti indici hanno fatto prove tecniche di ribasso, ma senza per il momento portarlo a termine.

Si chiude in sostanziale parità, come è ben evidenziato dall’andamento piatto degli indici Usa e dal +0,1% dell’indice MSCI World, che misura l’andamento dei mercati sviluppati.

Il buon flusso di dati macro ha contribuito a tenere i principali listini vicino ai recenti massimi.

A cominciare dai dati sui nuovi occupati USA, sopra le attese e con lettura più alta delle ultime 6 rilevazioni. Confermata anche l’ottima lettura finale dell’indice PMI manifatturiero tedesco: gennaio a 56,4, miglior dato degli ultimi 3 anni.

Altro fattore rilevante della settimana gli aspetti valutari.

Euro e Yen stanno risalendo con decisione, e subito si tornano a notare debolezze relative sugli indici di Europa e Giappone, già viste in alcune fasi del 2016.

Al contrario, il rafforzamento in settimana di alcune valute emergenti ha prodotto decisi benefici per chi segue (in euro) indici emergenti come la Turchia, l’India o il Messico.

Questo potrebbe essere un tema importante per il 2017.

Con l’aria di protezionismo che gira le fluttuazioni valutarie potrebbero diventare più estreme.

Anche lo stesso EUR/USD, che ha di fatto sonnecchiato per due anni, potrebbe tornare a muoversi con nuovo vigore, rendendo la questione più rilevante nelle scelte di portafoglio, sia azionario che obbligazionario.

Quali indici seguire è solo la prima domanda, se coprirsi o meno dal rischio cambio (quando possibile) è la seconda; le differenze di performance potrebbero essere più rilevanti che in passato.

Il forte movimento direzionale rialzista degli indici principali si è per ora preso una pausa.

Segnali evidenti di ribasso ancora non ve ne sono, ma potremmo essere di fronte ad una fase di scarico/stabilizzazione che potrebbe durare alcune settimane, sempre in un contesto rialzista.

In queste fasi il suggerimento è di non muoversi troppo. Il rischio di falsi segnali di breve al rialzo o al ribasso generalmente aumenta in questi frangenti.

h3 Variazioni settimanali/h3