Marr: il mercato ha aperto gli occhi?

 | 29.03.2023 08:22

Marr (MI:MARR) è un'azienda Italiana con sede a Rimini che si occupa della distribuzione e commercializzazione di prodotti alimentari per il consumo extra-domestico.

Le ultime due crisi finanziarie hanno impattato in modo significativo la società.

Il covid-19 ha ridotto i ricavi data l'impossibilità di consumare pasti al di fuori delle mura domestiche e ha tagliato i consumi derivanti dai turisti; la crisi inflazionistica che invece stiamo vivendo ha ridotto in modo considerevole i margini della società.

In questo contesto negativo il valore di mercato di Marr (MI:MARRi) è sceso notevolmente, dai massimi si è più che dimezzato, passando da circa 25 euro ad azione agli attuali 12 euro ad azione.

Dal mio punto di vista però il mercato sta sottovalutando le reali capacià della società.

Cosa è successo in queste due crisi?

Oltre ai sorpa citati aspetti negativi, 

1- La Marr (MI:MARR) ha "rubato" circa il 15% di quote di mercato ai competitors;

2- Ha realizzato nel 2022 il record assoluto di ricavi toccando la cifra di 1,930 miliardi di euro;

3- Ha lannciato un programma di nuovi investimenti di circa 150 milioni di euro

4- Ha continuato ad effettuare piccole acquisizioni mirati utili al rafforzamento della posizione di leadership

La mia previsione è che la società grazie ad un lento aumento dei prezzi ed un parallelo aumento dei ricavi riuscirà a sistemare le problematiche legate ai margini.

Stimando quindi un fatturato superiore ai 2 miliardi di euro con un 4% di utile netto sui ricavi.

Se questo dovesse avvenire, con la capacità della Marr (MI:MARR) di generare cassa (ha Capex molto bassi), il reale valore del titolo potrebbe trovarsi tra i 22 ed i 26 euro ad azione.

In seguito al resecono annuale del 2022 la società ha visto il suo valore aumentare di circa il 10%, portandosi così di nuovo a +11% YTD.

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