Marr, analisi tecnica

 | 08.03.2016 17:04


La scorsa settimana il titolo Marr SpA (MI:MARR) (segmento Star) è stato respinto dalla tenace resistenza a 18,50 euro.

Questo duro ostacolo ha rispedito i corsi in area 17,48 euro ed eventuali ulteriori discese fino a 17,28 euro non faranno scattare nuovi allarmi e resterà viva la possibilità di un nuovo attacco alla resistenza.

Oltre questo muro, potremmo assistere ad un ritorno dei prezzi in area 19,10 euro (19,47 seconda forte resistenza; 19,73 prezzo max storico). Sotto 17,28 euro ( in chiusura di seduta) invece, le prospettive di crescita verrebbero notevolmente ridimensionate (primo target area 16,80 euro).

Il titolo negli ultimi sei mesi ha guadagnato il 4.6%.

Il 14 Marzo si riunirà il Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio 2015.

Per quanto riguarda la società, negli ultimi mesi il mercato ha evidenziato un graduale miglioramento, beneficiando anche di condizioni favorevoli quali l’evento EXPO e il buon andamento della stagione turistica estiva.

Dovrebbero essere confermati gli obiettivi di crescita della quota di mercato, il mantenimento dei livelli di redditività raggiunti e il controllo dell’assorbimento di capitale circolante netto commerciale.

In data 12 ottobre 2015 è stata perfezionata l’operazione di fusione per incorporazione della società Sama S.r.l nella società New Catering S.r.l..

Marr (leader in Italia nella distribuzione al Foodservice) titolo poco conosciuto al Mercato, negli ultimi 4 anni ha messo a segno un progresso di circa 111 punti percentuali (dal debutto 2005, ha guadagnato oltre il 175%).

Nel mese di dicembre scorso, l’azione ha fatto registrare un nuovo massimo storico a 19,73 euro.

Titolo con buone potenzialità e che non ha deluso i propri investitori negli ultimi anni.

Il Gruppo MARR ha archiviato il 3°trimestre, il più importante dell’anno con risultati positivi, consolidando la propria leadership e quota nel mercato italiano delle forniture alimentari al Foodservice e confermando i livelli di redditività raggiunti.

Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più ribassista o rialzista possibile (neutrale).