Mediaset: analisi tecnica

 | 06.07.2017 09:32


La violazione di 3.39 euro in chiusura di seduta ha peggiorato il quadro grafico di breve/medio periodo di Mediaset SpA (MI:MS).

Ciò potrebbe spingere il titolo fino a 3.33 e 3.22 euro in prima battuta.

Successivamente, con la violazione di questi livelli (in particolar modo in chiusura), nuovi affondi fino a 3.14 e 3.08 (2° target area 2.78 euro).

Occhio ai fuochi di paglia e speculazioni.

E’ fondamentale che l’azione si riporti oltre quota 3.40 per poi tentare un recupero ma i primi e reali segnali di ripresa si avranno solo oltre i 4.0 euro con tenuta settimanale; a quel punto ci saranno buone possibilità di assistere ad un allungo in direzione di area 4.30 euro (1° target).

Il titolo in sei mesi ha ceduto il 19%, +11% in 12 mesi, -5% in 3 anni e +158% in 5 (dal 2000 ad oggi -70%).
Premesso che l’esercizio 2016 è stato radicalmente alterato a causa dei gravi danni provocati alle attività italiane del Gruppo dalle note violazioni normative, regolamentari e contrattuali di Vivendi (PA:VIV) (con effetti negativi non ricorrenti pari a un totale di 341,3 milioni di euro, vedere (Comunicato stampa emesso il 19 aprile 2017), i principali risultati del Bilancio consolidato 2016 registrano Ricavi consolidati netti pari a 3.667,0 milioni di euro (3.524,8 milioni di euro nell’esercizio 2015), Ebit negativo per 189,2 milioni di euro rispetto ai +230,7 milioni di euro del 2015 e Risultato netto di Gruppo negativo per 294,5 milioni di euro rispetto ai +3,8 milioni di euro dell’anno precedente.

L’Assemblea degli Azionisti ha approvato la copertura della perdita dell’esercizio pari a Euro 150.985.000,54, mediante parziale utilizzo della riserva straordinaria.

Alla data del 31 marzo 2016 la quota di interessenza del Gruppo in EI Towers S.p.A. è salita dal 40,6% del 31 dicembre 2016 al 41,1%, per effetto degli ulteriori acquisti di azioni proprie da parte di Ei Towers nell’ambito del programma deliberato nel corso del 2016 che prevede un riacquisto fino al 5% del capitale di tale società.


Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono leggermente superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria per il momento non è ancora in atto l’orientamento più ribassista possibile ma prestare attenzione.