Mercati azionari: cosa aspettarsi nella seconda metà dell’anno?

 | 14.07.2022 07:10

Il 2022 si appresta a chiudere la sua prima metà con un atteggiamento nettamente negativo. Stando alla storia, quello registrato è il quarto peggior inizio di anno. Ad eccezione delle materie prime, le altre classi di attivo hanno trovato difficoltà nel sorreggere le proprie quotazioni.

Gli investitori si sono ritrovati nel mezzo di un fuoco incrociato caratterizzato da:

Rialzo dei tassi (che ha svalutato il nominale delle obbligazioni)
Sentiment negativo sulle borse
metalli preziosi in una fase di stagnazione (ad eccezione del primo trimestre)

E con l’inflazione tra i principali driver economici, anche la liquidità è stata “colpita” rendendo la scelta di un “profilo prudente” comunque penalizzante (anche se meno rispetto ad un atteggiamento più aggressivo).
 
Ma cosa aspettarsi nella seconda metà dell’anno?
 
I mercati sono delle “discount machine” spesso si muovono con anticipo, soprattutto rispetto ad alcuni indicatori economici, prezzando uno scenario futuro (positivo o negativo che sia). Oggi, questo sentiment dove è rivolto? Al rialzo o ancora al ribasso?

Secondo la mia opinione, i mercati iniziano a guardare oltre i problemi attuali. Ad esempio, osservando la fiducia dei consumatori (fortemente correlata con le borse) è possibile notare che siamo prossimi ai minimi del 2009. Un livello storicamente importante che funge come “punto di controllo” per l’economia.