Mercati finanziari: settimana del 2 novembre

 | 01.11.2015 10:36


Come previsto la FED non muove i tassi, aprendo naturalmente la possibilità di un aumento a dicembre. Gli indici principali non fanno movimenti rilevanti e rimangono in prossimità dei top di periodo. Ad un passo dai massimi storici gli indici USA, che estendono il rialzo in settimana.

Alcuni buoni dati macro in Europa contribuiscono ad allentare la tensione: torna sopra le attese l’indice di fiducia tedesco, scende ancora la disoccupazione europea (ed italiana). Non grandi movimenti, ma nella giusta direzione.

Siamo in una fase di stallo che non modifica quanto sottolineato la settimana precedente. Ancora non chiara la natura di questo rialzo: sempre possibile che sia parte di un movimento correttivo complesso in uno scenario di inversione dei mercati (limiti poco più in alto) ma non da escludere che sia l’inizio di un vero movimento rialzista destinato a nuovi più importanti incrementi. In ogni caso ora acquisti più complicati nel breve, ed ancora nessun segnale per vendere.