Metalli non ferrosi : Ipotesi e fatti sul Rame

 | 20.12.2017 18:06

Nelle ultime due settimane abbiamo assistito ad una elevata volatilità dei prezzi da parte dei metalli non ferrosi ( Rame, Future Alluminio, Nichel , Future Piombo e Zinco ) .

Tale movimento è stato caratterizzato dalla chiusura delle posizioni di fine anno da parte di alcuni operatori istituzionali.

Nei giorni successivi sono avvenute violente ricoperture tecniche, ciò significa che il mercato guarda al primo trimestre del 2018 con cauti posizionamenti sui mercati, e con un occhio particolare alle settore delle scorte. (LME)

La complicità delle feste natalizie e le successive feste asiatiche a febbraio ( Capodanno cinese ) comporterà un atteggiamento prudente .

La Cina, nel 2017 si è presentata come il più grande acquirente nel campo delle risorse naturali (carbone, minerale di ferro, gas naturale e i metalli non ferrosi ).

La domanda cinese sarà ancora protagonista nel 2018, nonostante lo scenario internazionale che presenta alcune incertezze.

Analizzando un particolare metallo non ferroso come il rame, possiamo affermare il protagonismo assoluto del rialzo dei prezzi avvenuto nel 2017.
( circa il 25% ).

Nel 2018 la Cina aumenterà il consumo del metallo nella produzione industriale dei veicoli elettrici ad alta intensità di rame.

Il grafico che segue, chiarifica tale andamento avvenuto nel 2017 e che, con probabilità, consoliderà e ripartirà anche nel 2018.