Morning adviser, mercati in cerca di direzionalità

 | 01.03.2013 08:34

Oggi le rilevazioni sui Non Farm Payrolls si regalano una settimana di vacanza.

Non verranno dunque pubblicati i dati relativi alla situazione occupazionale americana, il che rimanderà aumenti di volatilità dovuti a questo market mover di una settimana.

Verranno però rilasciati diversi dati, sia in Europa che in America, in grado di mettere sotto pressione i confini all’interno il mercato è andato chiudendosi, soprattutto sul fronte valutario.

Non abbiamo notato reazioni particolarmente gravose dopo che il Senato americano ha votato per mantenere in essere i tagli alla spesa pubblica automatici per una cifra pari a 85 miliardi di dollari (se ci pensiamo bene, la stessa cifra continuerà ad essere immessa nell’economia dalla Fed), con gli indici americani in correzione dopo aver sfiorato i massimi assoluti ma senza movimenti di capitali particolari, tali da farci ritenere di trovarci di fronte ad una situazione di avversione al rischio globale.

Partiamo questa mattina con la disoccupazione europea, attesa a 11.8% per il mese di gennaio, contro un 11.7% rilevato in dicembre, proseguiamo sul fronte canadese, dove il GDP dovrebbe mostrare un rallentamento su base annua dall’1.3% all’1%, per terminare con l’ISM manifatturiero americano, in attesa a 52.5 contro un precedente di 53.1, entrambi comunque sopra la soglia critica di 50.0.

Oltre a questo, non abbiamo grandI temi su cui ragionare per la giornata di oggi, continuiamo a tenere sotto osservazione l’oro, che ieri è tornato a scendere, anche se si sta mantenendo sopra l’area di supporto di breve passante per 1,580.00, in quanto la fiammata a rialzo sulle brutte elezioni italiane, sembra, come previsto, rientrare.

Anche sul fronte dell’oro di quell’altro colore, quello nero, i prezzi sono andati a visitare l’area di supporto principale, quella che passa per 91.50 (ben osservabile su un grafico a 4 ore) e se l’area che passa tra 92.10 e 92.65 dovesse funzionare come resistenza, non è da escludere poter assistere a nuovi tentativi ribassisti, che potrebbero arrivare in area 90.60, se superati i supporti.

Passiamo ora a vedere che livelli curare per la giornata odierna sul fronte valutario.